Ceste della solidarietà
Nelle due ceste in fondo alla chiesa si possono lasciare prodotti alimentari (che verranno poi distribuiti dalla S. Vincenzo parrocchiale) o prodotti per l’igiene personale (destinati al carcere “Lorusso e Cotugno” - Le Vallette di Torino). Per i dettagli sui prodotti più richiesti, leggi qui.

Il progetto di accoglienza migranti
Nel 2016 accogliendo l'invito di Papa Francesco e del vescovo Nosiglia, abbiamo iniziato il Progetto di ospitalità di alcuni giovani immigrati, per aiutarli ad integrarsi nella nostra città.
In questi anni la parrocchia ne ha accolti otto, di età compresa tra i 24 e i 32 anni: sono Munir (Kashmir), Adamu e Francis (Ghana), Adamà e Mory (Costa d'Avorio), Sunny (Nigeria), Abdullhai (Somalia) e Usama (Pakistan).
Cinque di loro sono diventati autonomi, hanno casa e lavoro. Attualmente vengono ospitati gli altri tre, che sono in cerca di lavoro e stanno terminando gli studi professionali.
Oggi desideriamo testimoniare a tutta la comunità, la nostra gioia! Abbiamo imparato che accogliere, soprattutto chi è diverso da noi, è una ricchezza per il cuore. Abbiamo imparato a guardare con occhi nuovi non solo chi accogliamo, ma anche chi ci circonda.
Dare significa soprattutto ricevere.
Dare significa andare oltre alla quantità, per scoprire il valore della qualità. In cambio riceviamo amicizia, gratitudine e... sì, anche affetto, perchè chi viene accolto si sente in famiglia!
Grazie a tutti! Vi chiediamo di continuare ad esserci vicini, anche con la preghiera.
19 dicembre 2021
Il servizio di vicinanza alle famiglie in difficoltà negli ultimi due anni
Ormai da quasi due anni l'emergenza sanitaria per il Covid ha reso necessario affiancare i volontari della San Vincenzo per garantire continuità all'assistenza alle famiglie della Parrocchia più in difficoltà.
Alcuni parrocchiani si sono resi disponibili per fare la spesa, per preparare e consegnare le borse a casa e, vista l'emergenza, hanno chiesto la disponibilità al supermercato In's di via Bainsizza di poter gestire una "spesa sospesa" presso il loro punto vendita. Tale raccolta ha permesso di integrare quanto già donato dai parrocchiani nelle ceste poste in fondo alla Chiesa ormai in modo permanente e non più solo in alcuni momenti dell'anno.
Attualmente, ogni 15 giorni, circa 60 famiglie vengono contattate per raccogliere eventuali loro particolari esigenze e bisogni (pagamenti di bollette, affitti, utenze...) in modo tale da poterli, se possibile, soddisfare. I volontari preparano poi le rispettive borse con gli alimenti e le consegnano quasi tutte a casa delle famiglie.
Purtroppo, dato il periodo, è venuta meno la possibilità di incontrare e ascoltare in presenza le persone, se non quelle che proprio lo richiedono, e pertanto si è un po' perso il rapporto interpersonale.
Per molti della comunità questa situazione è stata occasione per accrescere la consapevolezza di queste realtà. Con modalità diverse (donare tempo, denaro, viveri, preghiera, attenzione, ascolto…) tanti hanno potuto contribuire in modo fondamentale, a seconda delle proprie attitudini e possibilità, a dar continuità a questo servizio già esistente.
Anche il più piccolo contributo di ognuno è stato e continuerà ad essere fondamentale. Grazie a tutti!
12 dicembre 2021